Il cervello è come un enorme circuito di fibre comunicanti tra loro, ognuna delle quali è in grado di ricevere un’informazione e di trasmetterla alla fibra vicina. Queste fibre sono i neuroni, le cellule nervose che si scambiano messaggi chimici ed elettrici, costituendo le enormi potenzialità funzionali del nostrosistema nervoso. Noi utilizziamo solo parte del nostro patrimonio neuronale, per questo, quando alcune cellule vengono perse entro i limiti fisiologici (ogni giorno perdiamo circa centomila neuroni), altre ne sostituiscono la funzione. Il nostro cervello, costituito da oltre sessanta miliardi di cellule nervose, è in grado di recepire un milione di dati al secondo, alla velocità di 500 Km/h, in una rete neuronale estesa l’equivalente di quattro volte il giro del mondo.
Le varie aree cerebrali hanno specifiche funzioni tutte intrinsecamente correlate tra loro. Queste funzioni comprendono:
– la sfera affettiva – emozionale, cognitiva e del comportamento
– l’organizzazione delle informazioni provenienti dall’ambiente: apprendimento,
memoria, elaborazione concettuale, processi logici
– l’attività locomotoria
– il linguaggio
– la sfera delle sensibilità
– la coordinazione dei movimenti e l’equilibrio.
La Neurologia si è sviluppata allo scopo di comprendere i meccanismi che sottendono a tutte queste
funzioni, e il neurologo interviene ogni qualvolta una o più di queste funzioni si interrompono o si alterano determinando una patologia.
PSICHIATRIA
La psichiatria è un’importantissima disciplina medica che si occupa della cura della nostra mente, se serve anche mediante la prescrizione di farmaci. Spesso i non addetti ai lavori hanno una conoscenza superficiale e approssimativa di essa, e tendono a considerarla in maniera errata. Per saperne di più su questa disciplina, su che basi si fonda e come reperire maggiori informazioni in rete, continua a leggere questa guida.
La psichiatria è la branca della medicina che studia le malattie mentali: le classifica, ne stabilisce le cause, riconosce i quadri clinici e fissa i metodi di cura degli stati morbosi indicandone i trattamenti. Studiando l’uomo malato, la psichiatria resta in contatto con altre scienze affini: con la medicina interna (psicosomatica), con laneurologia(alterazioni morbose del cervello) e con la farmacologia. Gli psichiatrici utilizzano vari metodi per individuare disturbi nei loro pazienti. Il principale strumento di cui si servono è il colloquio psichiatrico.
Lo psicopatico è sovente pericoloso a sé e agli altri, per cui la psichiatria deve risolvere, oltre che il problema dell’assistenza, anche quello della sorveglianza di questi ammalati. La diagnosi per chi soffre di disturbi psichiatrici varia da individuo a individuo. Infatti, in alcuni soggetti le cure sono minori, mentre per altri è fondamentale che vengano curati e seguiti per lungo tempo e in alcuni casi anche per tutta la vita, in quanto alcune malattie psichiche sono croniche e gravi.