L’allergologia si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle allergie. Il concetto di allergia è un argomento molto ampio. L’allergia è una reazione eccessiva del sistema immunitario nei confronti di sostanze abitualmente innocue presenti nell’ambiente, gli allergeni. Gli allergeni entrano nell’organismo attraverso le vie respiratorie, il tratto gastroenterico e la cute. Quando l’individuo, sensibilizzato, entra in contatto con l’allergene si scatena la reazione allergica. Questo vale anche per le allergie alimentari.
Gli allergeni possono essere outdoor o indoor. In Europa, cani, gatti e acari sono tra le fonti più frequenti di allergeni indoor responsabili di reazioni allergiche a carico delle alte e basse vie respiratorie.
Reazioni crociate tra allergeni inalanti e alimentari.
Alcuni soggetti allergici ai pollini ma anche agli acari o al lattice, durante la stagione di pollinazione possono avere delle improvvise reazioni avverse all’ingestione di alcuni alimenti. Questo accade perché alcuni pollini, gli acari o il lattice contengono proteine (antigeni) che sono presenti anche negli alimenti. Un esempio di reattività crociata più comune è la ” Sindrome Orale Allergica”, che si manifesta con comparsa di prurito, edema delle labbra e del cavo orale. La SOA è molto frequente e il quadro clinico solitamente non è grave e tende a risolversi spontaneamente, talvolta invece, induce edema della glottide e quindi gravi difficoltà respiratorie. E’ quindi importante individuare le componenti allergeniche in comune alle due entità: quella alimentare e quella respiratoria.
Alimenti per cui è stata descritta una reattività crociata con i pollini o gli acari della polvere
domestica.