Il sistema RHS è il primo sistema integrato di diagnosi con analisi cliniche in tempo reale e collegamento con un medico in remoto. Il sistema è concepito nell’ambito della Telemedicina così come definita dalle Linee di Indirizzo Nazionali sulla Telemedicina, redatto dal Ministero della Sanità e sancito in conferenza StatoRegioni in data 21/02/2014. Le definizioni seguenti del Sistema fanno riferimento alla citata documentazione.
Lo scopo è di migliorare le condizioni generali di salute della popolazione fornendo un’assistenza sanitaria a distanza, rapida, efficace ed a costi contenuti. Il nostro obiettivo e’ di ridurre i tempi ed i costi dell’assistenza sanitaria pubblica e privata attraverso la diagnosi a distanza. Vogliamo avvicinare il paziente al medico, incrementare il numero delle diagnosi effettuate migliorando la prevenzione ed il controllo della salute pubblica.
La finalità del sistema RHS è la diagnosi, intesa come complesso di servizi che muovono le informazioni diagnostiche anziché il paziente. La Telemedicina e, nella fattispecie, la telediagnosi, completa e consente approfondimenti utili al processo di diagnosi e di successiva cura, ad esempio attraverso la possibilità di usufruire di esami diagnostici refertati dallo specialista, presso lo studio del medico.
Il sistema è ricompreso nella classificazione delle Linee di Indirizzo nelle macrocategorie della Telemedicina Specialistica e Telesalute, comprendenti le modalità con cui si forniscono servizi medici a distanza all’interno di una specifica disciplina medica, che può avvenire tra medico e paziente oppure tra medici ed altri operatori sanitari. Si configurano quindi:
L’utente provvede alla trasmissione delle informazioni sanitarie (dati, segnali, immagini, ecc) e riceve gli esiti del servizio (diagnosi, indirizzi terapeutici).
Il Centro Erogatore riceve le informazioni sanitarie dall’utente e trasmette all’utente gli esiti della prestazione.
Gli attori coinvolti (utente, centro erogatore) sono collegati dalla infrastruttura di telecomunicazione.
Nell’accesso al servizio saranno garantite equità e trasparenza, con modalità e liste di attesa, ove necessarie, chiare e verificabili.
Le garanzie tecnologiche riguardano il servizio di Telemedicina nel suo complesso. I livelli minimi che saranno assicurati riguardano:
I dispositivi medici, risponderanno alla legislazione corrente in materia di sicurezza ed efficacia, come definite nelle direttive comunitarie per la certificazione di dispositivi medici e relative linee guida. La direttiva comunitaria sui dispositivi medici definisce Dispositivo Medico il software, la cui classificazione è trattata da linee guida (Med Dev 2.1/6) e la cui conformità a standard specifici è rimandata a norme verticali (ad es ISO EN UNI). Infine per le applicazioni di tecnologie ICT (infrastrutture e software) che mettono in comunicazione più dispositivi medici, nuove linee guida recenti sono disponibili per definire le responsabilità mutue tra Centri Erogatori e Produttori di dispositivi medici (ISO IEC 80001), che riconducono agli standard specifici per la tecnologia così come a criteri informatori per la gestione del rischio clinico.
Le garanzie professionali assicurano la definizione di un organigramma di distribuzione dei livelli di responsabilità tecnicoorganizzativa della struttura (direttore sanitario o tecnico) e delle responsabilità professionali.
Le operazioni sui dati personali e sanitari del cittadino necessarie per l’erogazione del servizio di Telemedicina rientrano tra i trattamenti di dati sensibili effettuati mediante strumenti elettronici, che sono regolati dalle disposizioni del D.Lgs. 196/2003. Le modalità e le soluzioni necessarie per assicurare confidenzialità, integrità e disponibilità dei dati saranno adottate in coerenza con le misure di sicurezza espressamente previste nel D.Lgs. n. 196/2003 e nel relativo Allegato B (Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza).
Sono tre le componenti essenziali del sistema: L’UNITA’ ARCHITETTONICA, LE UNITA’ HARDWARE, IL SOFTWARE.
Costituisce l’interfaccia tra l’uomo e le unità hardware medicali ed è concepita secondo parametri ergonomici. Fa da supporto ai device elettromedicali diagnostici ed è la postazione del paziente.
Comprende l’insieme delle apparecchiature medicali per la telediagnosi, di gestione dei dati amministrativi, di pagamento e di distribuzione dei farmaci.
Il software, attraverso il quale viene gestito tutto il sistema, permette di trasferire ed immagazzinare i dati nella cloud per conservare la storia sanitaria del paziente.
Il sistema prevede una postazione di tele diagnosi, dove il paziente effettua una visita in collegamento audio visivo con un medico a distanza; un gruppo di apparecchi diagnostici presenti nella postazione consente analisi cliniche in tempo reale, richieste e verificate dal medico; a fine visita si ottiene una prescrizione medica.